Il GCC Pokémon, il Gioco di Carte Collezionabili Pokémon, ti permette di calarti nel ruolo di allenatore e gestire i Pokémon in tuo possesso allo scopo di vincere entusiasmanti duelli.
Il franchise legato al mondo dei Pokémon venne ideato negli anni ‘90 da Satoshi Tajiri. Il successo fu pressoché immediato e le vicende dei mostriciattoli più amati del mondo vennero raccontate tramite manga, anime shonen e videogiochi. Senza contare poi il gioco di carte e i numerosi gadget legati ai personaggi! Il protagonista dei Pokémon è Ash Ketchum, un bambino di 10 anni originario della regione di Kanto che insegue con tutte le sue forze il sogno di diventare il più grande maestro di Pokémon.
Ash, accompagnato dal fidato Pikachu e da diversi amici, compirà un lungo viaggio per riuscire a raggiungere il suo ambizioso obiettivo. La storia è avvincente, ma la parte forse più intrigante sta proprio nel fatto che, attraverso il gioco di carte collezionabili, puoi tu stesso cercare di diventare un grande allenatore di Pokémon.
Gioco di Carte Collezionabili Pokémon
Il tuo mazzo di carte Pokémon sarà formato da diverse carte, ognuna delle quali rappresenterà una creatura e sarà fornita di punti salute (o HP), di una sequenza di attacchi o di un certo numero di azioni da compiere durante il tuo turno di gioco.
Se anche tu vuoi cominciare a giocare al GCC Pokémon, ti consiglio di dar retta ai suggerimenti del regolamento ufficiale ed iniziare con il Mazzo Lotte V da 60 carte che ti permetterà di imparare le regole base. In un secondo momento, potrai personalizzare il tuo mazzo di carte scambiando le tue carte con altri giocatori o comprandone di nuove.
Le regole base sono in fin dei conti piuttosto semplici e conviene buttarsi per mettere subito in pratica i primi insegnamenti. Tuttavia, ci sono talmente tante curiosità che riguardano il mondo dei Pokémon che anche i giocatori più esperti faticano a conoscerle proprio tutte.
Ecco alcune chicche direttamente dal mondo Pokémon!
Curiosità sui Pokémon
Forse sei un grande fan e giochi al Gioco di Carte Collezionabili Pokémon da tanto tempo, oppure ti stai affacciando proprio adesso al GCC Pokémon e vuoi dimostrare di essere preparato. In ogni caso, ecco per te alcune curiosità davvero interessanti dal mondo Pokémon.
L’origine del nome
Iniziamo dalle basi: il nome! Sapevi perché è stato scelto il termine Pokémon? Il nome nasce dalla crasi (ossia dalla fusione) tra due parole inglesi: ‘pocket’ e cioè portafogli più ‘moster’, ossia mostro. Si tratta infatti di mostriciattoli tascabili pronti da usare ad ogni duello e in grado di seguire il proprio allenatore ovunque.
Pokemon Shock
Non stiamo parlando dello shock emotivo provocato da un evento particolarmente drammatico della storia dei Pokémon ma di un malore vero e proprio su vasta scala che colpì molti bambini quando guardarono l’episodio “Electric Soldier Porygon” dell’anime dei Pokémon. Era il dicembre del 1997 quando in Giappone si verificarono addirittura 685 casi di crisi epilettiche tra gli spettatori della serie animata. Ecco perché la stampa nazionale arrivò a parlare di “Pokémon shock”. Dopo quell’episodio le trasmissioni vennero bloccate e ripresero solamente nel 1998.
Scambi folli!
Il gioco di carte collezionabili dei Pokémon ebbe un successo enorme, non solo in Giappone ma in tutto il mondo! Milioni di bambini (e non solo) pronti a far di tutto per conquistare una carta rara. Nel 2000 un bambino inglese di 8 anni arrivò addirittura a proporre uno scambio (per lui equo) ad una radio locale. Era pronto a cedere la sorellina Mollie pur di ottenere l’introvabile carta olografica di Vaporeon. La follia per le carte arrivò davvero al limite e in molte scuole inglesi si arrivò a vietare il gioco di carte dei Pokémon per evitare che gli alunni si ‘derubassero’ a vicenda i pranzi o, peggio ancora, i beni posseduti.
Pokémon al forno!
Gradiresti per pranzo un Pokémon al forno? “Ma i Pokèmon sono animaletti così dolci che è impossibile pensare di mangiarli!?!” Ma nel fantastico universo dei Pokémon questa regola non sembra proprio essere presa in considerazione.
Sono infatti molti gli episodi in cui gli umani si sono nutriti dei Pokémon. La coda degli Slowpoke è addirittura considerata una prelibatezza! Ed anche Ash Ketchum, il protagonista dell’intera saga, si è mangiato con gusto un Magikarp al forno.
La carta più rara dei Pokémon
Sono molte le carte di valore sparse per il mondo, ma come andare alla ricerca delle più rare e preziose? Qual è la carta più contesa da tutti i collezionisti? Sicuramente una delle più ambite è la carta Illustrator di Pikachu! Ne esistono solo 5 esemplari in tutto il mondo e vennero distribuite esclusivamente in Giappone nel 1998. Il loro valore cambia a seconda di come sono state conservate e dalla presenza o meno di un certificato di autenticità; si aggira comunque tra i 20.000 e i 50.000 dollari. Pensate che una delle cinque Illustrator di Pikachu venne fatta valutare da un esperto e, dopo essere stata giudicata in perfette condizioni, venne messa all’asta al prezzo esorbitante di 100.000 dollari. Per dovere di cronaca specifichiamo che nessuno riuscì a comprarla.
La collezionista numero 1
Ma, a proposito di follia da Pokémon, parliamo di Lissa Courtney! No, non è uno dei protagonisti dei Pokémon ma si tratta di una ventiseienne inglese talmente innamorata dei Pokémon da aver costruito nel tempo una collezione davvero invidiabile. Lei stessa racconta nel 2014 al Daily Mail che iniziò la sua collezione con un peluche di Psyduck. Furono la madre e la nonna ad ordinarlo direttamente dal Giappone prima ancora che i Pokémon diventassero famosi nel Regno Unito. Racconta che li ordinavano un po’ a caso, visto che i nomi non erano ancora stati tradotti in lingua inglese”.
Ad oggi possiede più di 16000 gadget a tema Pokémon! Ma non è ancora soddisfatta e sembra che passi diverse ore al giorno alla forsennata ricerca di altri oggetti a tema Pokémon per incrementare la sua collezione. Una collezione da Guinness dei Primati, ovviamente!
E tu, conoscevi tutti questi particolari? O magari c’è un segreto sul mondo dei Pokémon che solo tu pensi di sapere e che vuoi condividere con noi. Siamo super curiosi!