In un mondo sempre più digitalizzato, i motori di ricerca sono il mezzo più importante di accesso ai beni e ai servizi per i consumatori. Gli utenti usano questi strumenti come filtro per fare shopping, informarsi e tenersi aggiornati sulle notizie.
Se per i consumatori quello di digitare su una barra di ricerca è ormai un rito interiorizzato, per chi decide di intraprendere la propria attività commerciale su internet i motori di ricerca sono sia un limite che una grande opportunità.
Conoscere a pieno il funzionamento di questi ultimi è vitale per chi intraprende queste attività. La SEO (Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca) è l’insieme di strumenti e pratiche da utilizzare per sfruttare al meglio possibile queste opportunità.
Utilizzando strategie ben programmate e attuate è possibile far risultare la propria pagina tra i primi risultati proposti dal motore di ricerca. Secondo le ultime ricerche in questo ambito il 70% degli utenti clicca su uno dei primi 5 risultati, e solo il 10% va oltre la prima pagina. Per questo motivo la vita di un’attività online dipende anche da questo.
Ogni motore di ricerca però, ha le sue dinamiche e i suoi criteri. Per questo è importante conoscere al meglio le funzionalità degli algoritmi dei motori di ricerca che ci interessano.
Google e Amazon sono le due colonne portanti dell’economia digitale. I loro motori di ricerca sono i più utilizzati del mondo e per questo, quando si decide di vendere i propri prodotti online, è importantissimo conoscere il loro funzionamento al massimo.
Come funziona la SEO su Google
Il funzionamento del motore di ricerca di Google è un argomento lungo e complesso, soprattutto perché l’azienda californiana cambia i parametri del proprio algoritmo molto di frequente, cambiando continuamente le carte in tavola.
Principalmente l’algoritmo di Google tiene conto delle parole chiave e dell’autorità del sito. Per il primo fattore occorre fare una ricerca accurata delle parole più ricercate inerenti all’argomento del proprio sito. Per questo scopo sono disponibili online tantissimi strumenti sia gratuiti che a pagamento come Ahrefs, KWFinder e Google Trends.
L’autorità del dominio è un fattore che il motore di ricerca valuta in base ad alcuni criteri come il numero di pagine che con un link rimandano al proprio sito (backlinks), al numero di visite sulla pagine, il traffico generato dal sito e così via. A differenza delle parole chiave, questa è un obiettivo a lungo termine, che va programmato nel tempo per funzionare al massimo.
Come funziona la SEO su Amazon
La SEO di Amazon, invece, ha altri parametri di cui tener conto. Qui le parole chiave hanno un peso specifico maggiore e, cosa fondamentale, sono molto diverse da quelle di Google.
Chi cerca qualcosa su Amazon lo fa con obiettivi diversi, per tanto le parole che userà saranno diversi. Capire questa differenza è importantissimo per far funzionare i propri annunci. Per questo gli strumenti segnalati prima non funzioneranno per Amazon ma bisognerà trovarne di diversi.
Amazon, poi, da molto conto ad altri fattori “interni”. La reputazione dei venditori è un elemento fondamentale nell’ottimizzazione degli annunci. I venditori più affidabili, che hanno un gran numero di recensioni positive e hanno un grande flusso di vendita sono aiutati dall’algoritmo che li porterà sempre tra i primi risultati.
Su questa piattaforma è importante costruire la propria legacy di venditore. All’inizio sarà molto complicato emergere, ma con costanza e le strategie giuste diventerà un business vincente.
Per aiutare i venditori a migliorare il proprio posizionamento, negli ultimi anni sono nate agenzie Amazon specializzate nell’aiutare i venditori a far decollare la loro attività e gestire al meglio il loro posizionamento sul motore di ricerca di Amazon.