Se vi siete avvicinati da poco al mondo del web marketing, non potrete non aver sentito nominare la sigla Seo. Questa sta per Search Engine Optimization e si riferisce ad una attività specifica volta a migliorare il posizionamento su google di un sito, come spiegato su jfactor.it.
Grazie all’avvento di Internet, infatti, il mercato è cambiato radicalmente ed è come se il mondo fosse diventato un gigantesco centro commerciale, nel quale è possibile acquistare articoli della tipologia e delle provenienze più disparate.
I clienti, infatti, oggi si rivolgono al web sia per acquistare l’articolo d’interesse, che per cercare informazioni su aziende alle quali rivolgersi. L’utente, infatti, ormai tende a svolgere ricerche per usufruire di qualsiasi servizio, dalla ricerca del ristorante a quella del medico, dal supermercato più conveniente al farmaco più efficace, e così via.
Nell’ambito di queste ricerche il cliente favorirà, senza ombra di dubbio, i primi risultati di ricerca su google, fattore che andrà a favorire i siti che si trovano in cima alla lista, ma a sfavorire, invece, coloro che non avendo puntato su una giusta strategia vedono il proprio sito web in fondo ai risultati di ricerca.
Ma cosa possono fare coloro che vedono il proprio sito posizionato negli ultimi risultati? La risposta è molto semplice: rivolgersi ad uno specialista in posizionamento su google, ovvero un Seo. Questa figura professionale, infatti, tramite una serie di operazioni, è in grado di ribaltare totalmente la situazione, portando un sito con una pessima posizione su google fino al raggiungimento delle vette del motore di ricerca.
Ma quali sono le operazioni per posizionare un sito su Google? Qui di seguito ne faremo una breve disamina.
Organizzazione del sito
La prima operazione per il posizionamento su Google è quella di ottimizzare il sito del cliente. Vengono quindi ottimizzate la home e i vari collegamenti presenti nel sito e inserite le parole chiave relative al prodotto che si sta vendendo.
Inserimento dei tag
La seconda operazione è quella di inserire dei tag inerenti al prodotto in vendita. Questi dovranno essere molto specifici per far sì che il cliente interessato al particolare servizio che il sito mette in vendita possa subito visualizzare il risultato. Se un negozio, per esempio, vende scarpe non basterà inserire il tag “scarpe”, che dovrebbe competere con milioni di risultati, ma dovrà avere un tag molto più preciso come ad esempio “scarpe bambino economiche milano”.
Creazione di un Blog
Un’altra mossa che il SEO potrà attuare per posizionare un sito su Google è quella di creare un blog che parli del prodotto che il sito in questione vende. Se, ad esempio, è un sito che vende integratori naturali per la salute, allora si dovrà aprire un blog che parli magari della medicina naturale e di come è possibile curare le varie patologie grazie all’utilizzo degli integratori.
Comunicazione attraverso i social
L’ultima operazione riguarderà, infine, i social. Piattaforme come Facebook, Youtube, Instagram, Google plus, etc. etc. sono molto utilizzate dai potenziali fruitori del sito web e per questo è estremamente importante creare un profilo all’azienda. Questo dovrà essere aggiornato continuamente e dovrà essere reso interessante grazie al caricamento di foto o video che riguardi il prodotto di cui stiamo parlando. Inoltre i continui aggiornamenti faranno sì che il cliente sia costantemente informato sulle novità e possa essere eventualmente invogliato ad acquistare per uno sconto provvisorio o per una particolare promozione.
Tutti queste strategie sono solo una parte infinitesimale delle operazioni che può svolgere un SEO per il posizionamento su Google e sui motori di ricerca. Per questa ragione vi consigliamo di rivolgervi ad un professionista se siete interessati ad incrementare la visibilità del vostro sito web, così da ottenere risultati davvero soddisfacenti ed un conseguente raddoppiamento dei clienti raggiunti e, dunque, dei vostri introiti.