Le 5 regole del Social Media Marketing

Il Social Media Marketing oggi è un’attività essenziale per le aziende. La sua efficacia sta nel permettere il raggiungimento dell’enorme bacino di utenti delle varie piattaforme. Gestire male i propri canali social comporta la perdita dell’opportunità di contattare nuovi clienti e di aumentare le proprie vendite.

Ecco le 5 regole fondamentali per una strategia di Social Media Marketing che funziona davvero.

1.    Analizzare i dati

Ogni social network dispone di una pagina con l’analisi dei dati dei follower e del loro comportamento. Studiare queste informazioni è importante per comprendere l’andamento di una strategia e la sua reale efficacia in termini di conversioni. Il monitoring degli insight richiede però un grande investimento in termini di tempo e di risorse, da predisporre per controllare una ad una tutte le schede dei diversi social. Per velocizzare il processo, esistono strumenti efficaci, che consentono di monitorare in un unico pannello le metriche dei diversi canali. Ma non solo. Consentono anche di programmare i post da pubblicare e di rispondere velocemente ai tanti commenti e messaggi direct che ogni giorno un’azienda riceve. Tra i software più richiesti, c’è SocialPilot, da cui è possibile gestire Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Pinterest, Tumblr e anche Google My Business, con una panoramica completa delle analytics di tutti i contenuti. Sendible permette di gestire anche i blog, per un’integrazione perfetta tra social e blog post. Poi ci sono Sprout Social, che offre funzionalità interessanti per i lavori in team e le collaborazioni, e, infine, Hootsuite, con una versione gratuita molto completa grazie alla quale è possibile gestire anche YouTube.

2. Usare la creatività

L’analisi dei dati è un aspetto importante, utile per comprendere quali sono i contenuti più performanti. Ma non basta. Dopo il monitoraggio degli insight, è necessario impiegare la creatività, per dare vita a post originali che colpiscano l’attenzione della propria audience. La capacità di distinguersi e di essere riconoscibili con i contenuti delle proprie pagine è essenziale per emergere nel mare dei concorrenti sui social network. Ciò che un utente si aspetta è il riconoscimento dei propri bisogni e valori, il rispecchiamento circa le proprie situazioni di vita. Desidera essere intrattenuto e coinvolto. La brand identity è l’identità percepita di un marchio, rappresenta cioè l’idea che gli utenti si sono fatti di una certa azienda. Questa deve essere coerente, professionale e interessante. Il lavoro di realizzazione del piano editoriale richiede lo studio del target e della voce del proprio brand, per incontrare l’interesse del pubblico e centrare al tempo stesso i propri obiettivi di business mirati alla conversione.

3. Lavorare sulla SEO

Fare SEO significa migliorare la posizione di una pagina web sulle cosiddette SERP o pagine di ricerca di Google, Bing e Yahoo, i principali motori di ricerca. I social network possono dare una mano al posizionamento di un brand all’interno delle pagine di ricerca di un’azienda. Come? Un’efficace Social Media Marketing aumenta la brand awareness (o consapevolezza del brand) e la brand authority (o autorevolezza del brand). Questo comporta maggiori volumi di traffico verso il sito web di una data attività. Inoltre, i profili social trovano spazio sulle SERP, per cui lavorare correttamente con i social significa essere più visibili sui search engine (o motori di ricerca). Inserendo il pixel di Facebook nelle varie pagine del proprio sito web, si possono creare campagne social di retargeting, destinate proprio a chi ha già visitato il sito e quindi è un utente più caldo e propenso all’acquisto. Infine, i social sono luoghi di ascolto privilegiato dei propri clienti. Le loro domande più frequenti presenti nei direct o nei commenti possono essere usate per creare la sezione FAQ del sito e migliorarla lato SEO.

4. Puntare alla qualità e non alla quantità

È la qualità, non la quantità, dei contenuti a decretare il successo di una strategia di comunicazione social. Un lavoro ben svolto darà vita a una community sui social con utenti affezionati. Per farlo, bisogna evitare la pubblicazione continua di contenuti orientati alla vendita, senza invadere il newsfeed dei propri fan: potrebbe produrre l’effetto dislike. È necessario essere autentici e farsi conoscere in virtù della propria esperienza nel settore, creando conversazioni che infondano fiducia e generino nuove relazioni. Utilizzare i trend del momento si definisce newsjacking e può essere utile per cavalcare l’onda delle notizie calde e ottenere più visualizzazioni. Infine, le proprie strategie vanno riviste continuamente alla luce dei dati ricavati dalle analytics. Monitorarle periodicamente, grazie agli strumenti di Social Media Marketing, risulta decisivo per orientare nel modo giusto le proprie pubblicazioni e campagne. Le regole del gioco possono poi cambiare nel tempo: le piattaforme social sono sempre in evoluzione. Quindi studiare le logiche social e i loro cambiamenti e analizzare gli insight sono azioni indispensabili per aggiustare il tiro dei contenuti e puntare alla qualità.

5. Fare customer service

L’importanza di un customer service di qualità è data dal ritorno in termini di soddisfazione dei propri utenti. Chi non ha ancora acquistato sarà spinto a farlo. I vecchi clienti torneranno. I social offrono la grande opportunità di dialogare direttamente con le persone. I commenti sotto i post sono un modo per tastare il polso degli utenti e per conoscere i loro dubbi e le loro perplessità. Anche i messaggi in privato sono occasioni per parlare con i possibili clienti, avvicinarli a sé, convincerli a fidarsi e quindi a comprare. I follower stessi di una pagina si aspettano di essere ascoltati e di ottenere risposte entro tempi brevissimi. Fare Social Media Marketing per bene significa dedicare del tempo alla soddisfazione delle richieste in direct dei fan. Il cosiddetto social listening è poi un mezzo per realizzare il piano editoriale social e blog, di modo da creare contenuti pertinenti, calzanti rispetto alle reali domande del pubblico. Il brand deve creare esperienze user centered, per fare breccia nel cuore di chi naviga sui social. Un modo per velocizzare le risposte ai direct è affidarsi ai cosiddetti chatbot, sistemi in cui preimpostare le risposte, per rendere più semplice l’evasione delle richieste più ricorrenti.

Perché fare Social Media Marketing è così importante?

L’importanza dei social network risiede nella loro enorme portata in termini di utenti e nella possibilità di comunicare in modo diretto, attraverso un rapporto one to one. Ciò porta a un aumento della brand loyalty, o fedeltà verso una data azienda.

Ecco che tra le diverse attività di Web marketing, il Social Media Marketing gode di particolare rilevanza. Gestire nel modo migliore i propri asset social permette di aumentare la consapevolezza del marchio (o brand awareness), incrementa il ROI, ossia il ritorno sugli investimenti degli advertising, migliora il Customer Insight, ossia la raccolta e l’analisi dei dati sul comportamento dei propri fan, moltiplica il traffico verso il proprio sito web e sviluppa la brand authority, ossia accresce la reputazione online di un’azienda.