Intercettare il gradimento e l’attenzione del pubblico digitale è il primo step per il successo di un progetto imprenditoriale sul web. La visibilità è il faro che guida le diverse tecniche di marketing, con l’obiettivo dichiarato di allargare sempre di più il target di riferimento aumentando le vendite e massimizzando il fatturato. Questa regola d’oro di internet vale in particolar modo nel caso di un’attività di ecommerce, che può essere spinta anche grazie alla creazione di un blog dedicato. L’attitudine allo shopping è cambiata, così come l’approccio agli acquisti che si mettono a segno il più delle volte dopo la consultazione e il confronto compulsivo delle offerte in Rete.
E’ proprio nel contesto di questa fase di ricerca che occorre riuscire a inserirsi, offrendo un’esperienza personalizzata. La realizzazione ecommerce si lega a doppio filo alla scelta di accompagnare al sito un blog dedicato. I contenuti di quest’ultimo vengono pensati, strutturati e poi diffusi con il preciso obiettivo di accattivare il cliente, grazie a un intento informativo e non puramente commerciale. Molto spesso, infatti, la vista della pubblicità suscita nell’utente l’impulso di saltare in avanti senza fermarsi a osservare: il blog di ecommerce rappresenta la giusta strategia per evitare che ciò accada. Un modo intelligente per intercettare quelle ricerche che non siano legate a una vendita di tipo diretto, tipica – per esempio – delle schede prodotto. Il blog ha dunque il preciso compito di rispondere a dubbi e domande, offrendo informazioni utili e portando vantaggi sia in fatto di brand reputation, SEO e traffico organico.
Pensare e progettare una sezione ad hoc del sito, offrendo contenuti utili
La scelta di aprire un blog in abbinamento allo shop digitale si lega alla progettazione del relativo piano editoriale e alla necessità di procedere alla realizzazione di contenuti per aggiornare quello che appare come una sorta di diario online. Da un punto di vista SEO, la presenza del blog sul sito ecommerce potrà rivelarsi utile per intercettare le ricerche di tipo ‘informazionale’ (ovvero quelle di chi potrebbe essere potenzialmente interessato a prodotti e servizi venduti sul portale). Saranno le pagine contenenti i prodotti e le relative schede a intercettare invece il traffico legato alle ricerche ‘transazionali’.
Bisogna pensare, progettare e aprire una sezione blog all’interno di una directory del portale, inserendo il relativo collegamento all’interno del menù per la navigazione. Questo consentirà di renderlo visibile non solo alle persone ma anche allo ‘spider’ di Google. Nel momento in cui si renderà necessario procedere alla stesura dei testi da inserire nel blog, ci si dovranno porre determinate domande: alcune generiche, altre più specifiche. Per prima cosa dovrà essere identificato il pubblico destinatario dei contenuti, anche con riferimento alle zone geografiche e all’età, inoltre occorre impostare gli obiettivi che si vogliono raggiungere (aumentare i contatti per la mailing list, per esempio, oppure favorire le vendite). Si possono offrire guide per regali perfetti (le ricorrenze ci sono tutto l’anno) oppure approfondimenti legati a una tematica generale connessa allo shop (per esempio gli animali) ma anche tutorial e contenuti informativi del tipo ‘come fare per…’.