Cosa serve per iniziare o implementare un’attività di vendita on-line? Sono necessari gli strumenti giusti! Nel web si possono trovare tante soluzioni, sia dal punto di vista delle piattaforme e-commerce, che dal punto di vista dei gestionali, che dei plugin.
Piattaforme e-commerce open source e il motivo del successo di WooCommerce.
Per iniziare a vendere on-line, bisogna scegliere una piattaforma e-commerce in cui caricare i propri prodotti. WooCommerce è una delle piattaforme e-commerce più conosciute ed utilizzate. Si stima che circa il 42% dei negozi on-line sia realizzata con questo CMS. Gli utenti di questa piattaforma la apprezzano soprattutto per la gratuità del servizio e per la facilità di apprendimento (caratteristiche in comune con WordPress). La piattaforma si è anche dimostrata particolarmente sicura, requisito essenziale per un e-commerce. Il fatto che la piattaforma sia open source permette agli sviluppatori di creare plugin per le più disparate esigenze. Gli utenti, quindi, possono scegliere di installare software gratuiti o a pagamento per personalizzare il proprio e-commerce. Esistono anche altre piattaforme open source, come Prestashop e Magento.
Risolvere il problema della fatturazione.
Ad ogni vendita deve corrispondere una fattura. Esistono numerosi programmi per la fatturazione elettronica, ma tutti hanno in comune delle caratteristiche che li hanno resi così popolari. Innanzitutto, permettono al professionista di risparmiare tempo per la redazione, invio e archiviazione dei documenti. Consentono di far risparmiare denaro in quanto eliminano l’invio postale della fattura e perché sono previste delle agevolazioni fiscali. Vengono eliminati gli archivi cartacei, in quanto tutti i documenti sono conservati in formato elettronico e, ultimo ma non ultimo, questi gestionali sono di facile utilizzo e con interfaccia intuitiva. Uno dei migliori software di fatturazione elettronica è Fatture In Cloud. Ce ne sono anche molti altri: l’importante è analizzarne le caratteristiche e valutare quale sia più appropriato per la propria attività.
WooCommerce e Fatture In Cloud: due comodi software, con un’unica mancanza (per la quale c’è una soluzione).
Chi utilizza sia WooCommerce che Fatture In Cloud non può non essersi accorto di due problematiche: la prima è che i due software non sono integrati, la seconda che in WooCommerce manca il campo P.IVA e CF. Non esiste un plugin rilasciato da WooCommerce, e nemmeno uno rilasciato da Fatture In Cloud. Si possono però trovare in commercio altre soluzioni, come il plugin sviluppato da SocialCities, che non solo permette di integrare i due software in modo che ogni acquisto generi automaticamente una fattura nel gestionale, ma che rende disponibili ed obbligatori i campi dedicati a P.IVA e CF, indispensabili per emettere fattura.
Conclusioni
Per molti professionisti che si affacciano al mondo dell’e-commerce, o per professionisti che cercano metodi per ottimizzare i propri negozi on-line attivi già da tempo, ci sono ormai una serie di strumenti open-source (come WooCommerce) e non (come i gestionali di fatturazione on-line), che permettono di gestire in maniera sempre più economica e facile la vendita dei propri prodotti.
