Il digital marketing ha fatto registrare un incremento generale notevole negli ultimi anni, ma inizialmente si è pensato che avesse vita breve, una volta conclusa la crisi pandemica.
In particolar modo, le aziende produttrici di software email marketing, come MailUp, hanno visto migliorare non solo le performance di invio, ma anche quelle di consegna e l’open rate (percentuale di email effettivamente aperte).
Cos’è l’Email Marketing e quant’è diffuso sul nostro territorio
L’Email Marketing è quella strategia commerciale che utilizza appunto il canale email per fidelizzare clienti, proporre loro delle novità, promuovere prodotti per mezzo di newsletter e invii automatici. Nel 2021, l’Osservatorio di MailUp ha preso in considerazione i suoi 10.000 clienti e ne ha studiato le performance.
L’esito ha restituito innanzitutto un elevato mumero di invii, circa 15 miliardi, un miliardo in più rispetto al 2020 e inoltre sono ottimi anche i rapporti di consegna, che si attestano al 99%. Le aperture effettive hanno visto il 3,7% in più rispetto alla media, con picchi del 25% sotto Natale.
Le difficoltà dell’email marketing e la privacy
I dati che solitamente un’azienda ha dei propri clienti, non sono sempre parte di una mailing list che ha ricevuto un consenso a priori e a volte non si tratta neanche di clienti, ma di semplici contatti.
Ecco che immediatamente l’invio di un messaggio promozionale può diventare spam, a meno che non ci sia una strategia dietro che riesca a superare questo scoglio.
I programmi studiati per l’email marketing sono appunto tesi a proporre contenuti di qualità, correggono eventuali errori di comunicazione, suggeriscono modifiche in ottica SEO e, in linea generale, aiutano l’azienda a realizzare campagne di marketing di successo. Per esempio, con l’A/B test, è possibile provare diverse versioni della stessa email su un numero ristretto di utenti e verificare quella che funziona meglio: soltanto successivamente verrà inviata a un più vasto numero di utenti.
Recentemente Apple ha modificato le sue impostazioni sulla Privacy, con lo scopo di proteggere meglio i propri clienti. Le nuove decisioni hanno portato a oscurare l’IP dei clienti verso terzi, in modo tale che non sia più possibile capire quando e se l’email è stata aperta. Naturalmente questo rimette in discussione l’open rate, che diventa impossibile da analizzare.
Tuttavia, questo costringe gli operatori a perfezionare le proprie campagne pubblicitarie, offrendo contenuti migliori e soprattutto fermando il traffico della vendita dei dati personali.
Gli utenti sono diventati nel tempo molto più scaltri e non cliccano più sul primo link in arrivo: ecco perché è importante modificare i comportamenti cercando di fornire esperienze di marketing sempre più personalizzate.
L’integrazione con l’e-commerce delle piattaforme di Email Marketing
MailUp ha anche analizzato come si muovono le aziende di e-commerce che abbiano integrato il software di email marketing con il proprio (grazie alle API di MailUp) e si evince che il fatto di avere un’unica applicazione, dalla quale inoltrare tutto, è molto più performante, in quanto unisce l’utilità delle email transazionali, fondamentali per questa tipologia di commercio, alla vera e propria campagna marketing, passando attraverso la verifica e il tracciamento dei dati di pagamento in modo molto più veloce.
I settori che hanno guadagnato di più dall’Email Marketing
Indubbiamente le categorie merceologiche ci offrono uno spaccato della situazione economica del Paese, anche se si tratta di marketing.
L’indagine dell’Osservatorio Statistico Mailup ha rilevato come i migliori comparti siano quelli delle pubbliche relazioni, delle assicurazioni e del manifatturiero. I settori che invece hanno più sofferto in pandemia sono quelli che ancora oggi sono rimasti indietro nella ripresa e parliamo ovviamente di arte e spettacolo, eventi e fiere.
Ecco che l’email marketing può davvero essere un aiuto fondamentale per generare nuovamente hype intorno ala propria attività, migliorando il rapporto con clienti vecchi e nuovi e andando a recuperare anche quelli che con il Covid 19 si sono un po’ persi.
Con l’Email Marketing si costruisce un rapporto col cliente
I clienti oggi desiderano avere privacy e allo stesso tempo fruire di contenuti che incontrino i propri gusti: sono finiti i tempi dei siti acchiappa click, non sono più credibili e l’alfabetizzazione informatica è migliorata negli ultimi tempi, proprio a causa della pandemia.
Cambia quindi la modalità di fruizione dei contenuti pubblicitari e dotarsi di un programma che sia in grado di gestire al meglio le proprie proposte commerciali è diventato d’obbligo.